Parrocchia di Taggi' di Sopra Stampa

L’antica denominazione di questa località era Tilietum divenuto poi in volgare "tejé" cioè "tagliare" con riferimento a vaste zone boscose qui presenti.

La chiesa ha fondazione molto antica, si fa infatti riferimento ad essa già nell'atto di fondazione della chiesa madre di Villafranca, avvenuta il 22 marzo 1190.

La chiesa di Taggì di Sopra, nata come singola, venne riunita a quella di Taggì di Sotto nel XV e XVI secolo, per poi riacquistare autonomia nel 1588. Aveva un solo altare, cimitero e campanile e la sosteneva la fabbriceria con i pochi redditi provenienti dal fitto dei pascoli. Il cardinale Barbarigo, nella sua visita del 12 settembre 1670 trovò un secondo altare dedicato alla Madonna e il cardinal Rezzonico, il 18 giugno 1746, ammirò un terzo altare in onore di Sant'Antonio.

Solo due secoli dopo si decise per una nuova chiesa. La prima pietra fu posta il 25 aprile 1922. Di stile romanico moderno, ad una sola navata, con cinque altari, venne ultimata nel 1932. Il 20 novembre 1937 venne solennemente consacrata e con l'occasione venne posta la prima pietra del nuovo splendido campanile che richiama lo stile romanico del sacro tempio. La svettante costruzione risolve la sua verticalità con monofore, bifore e trifore che la ingentiliscono da ogni lato. Una nota storica sulle campane riporta che il 18 agosto 1861 vennero fuse dalla premiata ditta Colbachini "alle ore 12,30 di notte" tre campane per questa chiesa, una grande di libbre 796 con voce LA, una seconda di libbre 569 con voce LA diesis, e una terza di 349 libbre con voce DO.

Dell'antica chiesa non rimasse traccia, ma si mantenne la sua primitiva dedicazione ai Santi Cosma e Damiano.